Scuola Senza Zaino SSZ
Scuola Senza Zaino (SSZ): l’approccio globale al curricolo
Il Modello di Scuola SZ si propone di ampliare l'offerta formativa del nostro Istituto mettendo l’accento sull’organizzazione dell’ambiente formativo, partendo dal presupposto che dall’allestimento del setting educativo dipendono sia il modello pedagogico-didattico che si intende proporre e adottare, sia il modello relazionale che sta alla base dei rapporti tra gli attori scolastici. Infatti è l’esperienza scolastica nel suo complesso ad essere formativa ed è dunque necessario progettarla nella sua globalità, senza lasciare niente al caso. Il contesto educativo è visto come un sistema complesso composto da una struttura materiale (spazi e architetture in genere, arredi, strumenti didattici, tecnologie) e da una struttura non materiale, (le relazioni, le competenze professionali dei docenti, ma anche quelle degli allievi, le Indicazioni nazionali e i piani formativi, i sistemi di valutazione, ecc.). Le due strutture devono essere strettamente interconnesse rispetto a tempi, spazi, soggetti e oggetti, dai quali scaturiscono le attività e le pratiche, che diventano oggetto in SZ di ricerca cooperativa e continua riprogettazione.
La progettazione globale va riferita anche a tutte le personei artefici del processo di insegnamento/apprendimento, che vengono considerate in tutte le dimensioni proprie dell’individuo (cognitiva, corporea, relazionale, affettiva, emotiva), e la qualità dell’esperienza che ogni singolo allievo riesce a vivere a scuola: un apprendimento significativo e profondo parte dall’esperienza e ad essa ritorna.
All’introduzione delle nuove tecnologie, si affianca sempre il recupero effettivo dell’aspetto corporeo e il contatto con il mondo, la tradizione simbolico-astratta (leggere, scrivere, ascoltare e parlare), e i sistemi di comunicazione visuale che sollecitano l’immaginazione.
Il modello innovativo di Scuola Senza Zaino (SSZ) alla primaria di Vall’Alta è decollato, giungendo all’ultima annualità, con grande entusiasmo e notevole impegno delle docenti e continuerà nei prossimi anni; nella scuola di Bondo è prevista, con la formazione ad hoc seguita delle insegnanti, l’attivazione della sperimentazione in prima per l’A.S.2024-2025, per la seconda volta.