Continuità

 

CONTINUITÀ E STRATEGIE DI ORIENTAMENTO FORMATIVO E LAVORATIVO

Quando si parla di continuità didattica ci si riferisce a una serie di azioni e iniziative che le istituzioni scolastiche mettono in atto per garantire i collegamenti tra i diversi gradi di istruzione (infanzia, primaria e secondaria), riconoscendo nello stesso tempo la specificità e la pari dignità educativa di ciascun ordine di scuola, con il fine di ridurre le difficoltà nel passaggio degli alunni da un'ordine di scuola a un altro. Tale esigenza si fa evidentemente più forte per i bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES).

Il progetto Continuità si pone seguenti obiettivi generali:

  • rendere più semplice e graduale il passaggio da un ciclo di istruzione a un altro;

  • favorire il processo di apprendimento per mezzo della continuità educativa e didattica;

  • promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra il bambino, gli alunni e i futuri insegnanti;

  • proporre attività da svolgere con approccio interdisciplinare comuni all'ultimo anno della scuola primaria e la prima classe della scuola secondaria di primo grado.

La continuità si realizza attraverso il “curricolo verticale”: che è la progettazione sinergica degli obiettivi educativi e didattici da parte dei docenti dei diversi segmenti dell'istruzione.

Accanto al curricolo verticale è fondamentale la realizzazione del "curricolo orizzontale": si tratta delle azioni che calano l'azione formativa della scuola nella realtà sociale, civile, culturale ed economica del luogo in cui la scuola opera.

Tra gli strumenti normativi che, in virtù dell’autonomia scolastica, possono essere messi a disposizione della scuola, vi sono anche le reti di scuole che hanno il fine di supportare il raggiungimento delle finalità istituzionali.

I PROGETTI di CONTINUITÀ e ACCOGLIENZA fra i vari ordini di scuola si svolgono secondo procedure definite in protocolli depositati agli atti della scuola (progetti ponte) e si attuano attraverso incontri fra insegnanti, specialisti e genitori. Essi istituzionalizzano i passaggi di informazione tra docenti circa il percorso educativo e scolastico dei singoli alunni.

Sono previste visite nel nuovo ordine di scuola, da effettuarsi nell’anno scolastico precedente a quello in corso, da parte dei bambini e degli alunni accompagnati dai loro insegnanti. L’insegnante di sostegno può affiancare, per un periodo, all’inizio del nuovo anno scolastico, gli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali, facilitando così il loro ingresso e sostenendoli nella fase di adattamento al nuovo ambiente.

Vengono progettati anche dei momenti di raccordo con la classe di destinazione per gli studenti ripetenti.

PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola svolge un ruolo centrale nei processi di

orientamento dei suoi ragazzi. Le Indicazioni Nazionali per il curriculum rilevano ed evidenziano che fin dai primi anni la scuola ha il compito di promuovere un percorso nel quale ogni alunno può sviluppare al meglio le sue inclinazioni, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé e avviarsi a costruire un proprio progetto di vita.

Durante tutta la terza media gli alunni e le loro famiglie sono interpellati per prepararsi alla scelta della scuola superiore. Si tratta di un passaggio molto delicato e diventa, pertanto, fondamentale che si crei un dialogo sinergico tra scuola e famiglia. A tal fine il nostro istituto ha predisposto un progetto che inizia in seconda media ed ha lo scopo di favorire negli alunni la conoscenza di sé stessi e offrire loro occasioni che permettano di conoscere da vicino la scuola secondaria di secondo grado:

Classe seconda

Primo quadrimestre:

- Il percorso di orientamento viene avviato dall’insegnante di italiano nella propria disciplina;

Secondo quadrimestre:

  • La docente di italiano presenta alla classe le varie tipologie di scuola secondaria superiore (licei, tecnici, istituti professionali, corsi professionali);

  • In base alle proprie competenze ogni docente illustra ai propri alunni un particolare indirizzo di studi (es. area tecnico/scientifico, matematico, umanistico);

  • Vengono distribuiti i libretti cartacei “Atlante delle scelte” e/o link dedicati;

  • Nel mese di aprile/maggio gli alunni delle classi incontrano i referenti di diversi istituti superiori;

  • Nel corso dell’anno le classi partecipano ad alcune attività proposte dalle scuole superiori e dal MIUR (Bergamo scienza, Fiera dei Mestieri, Laboratori presso istituti superiori). Il Consiglio di Classe aderirà alle attività più significative per la classe.

Classe terza

  • Prosegue il percorso di orientamento da parte del docente di italiano;

  • Le classi terze incontrano i referenti di alcune scuole superiori del territorio (a classe intera o a gruppi di interesse);

  • Viene caldeggiata la partecipazione delle famiglie agli open day delle scuole superiori;

  • L’Istituto autorizza gli alunni a partecipare a mini inserimenti o a progetti ponte; in accordo con le scuole superiori e le famiglie;

  • Durante i colloqui settimanali, i docenti si confrontano con i genitori in merito agli elementi che possono orientare alla scelta della scuola superiore;

  • Nel mese di dicembre/gennaio il Consiglio di Classe redige per ogni alunno un “Consiglio orientativo” che viene trasmesso alle famiglie tramite registro elettronico;

  • Nel corso dell’anno le classi o i singoli alunni partecipano ad alcune attività proposte dalle Scuole Superiori (Bergamo Scienza, Laboratori, corsi...) e da Confindustria (progetto Argo, PMI Day). Il Consiglio di Classe aderirà alle attività che risulteranno più opportune per la classe.